giovedì 3 settembre 2009

L'INCONTRO INASPETTATO

Si incontrarono dopo tanto tempo, casualmente il caso volle, da soli senza nessuno intorno che coprisse i loro sguardi.
Fu impossibile per lui non notare l'imbarazzo di lei, i suoi occhi sembravano balbettare nervosi; "che, checcazzo ci fa qui adesso! checcazzo ci fa?! ".
Occhi e gambe che perdevano il controllo che cercavano; a destra, no a sinistra, chissà dove.
Si ritrovarono al centro di uno squilibrio l'uno di fronte all'altro, intimiditi e coraggiosi, abbastanza buffi da non sapere che faccia fare.
Con la mente si mise a frugare tra i volti faccia tosta e rilassata, ne trovò uno piuttosto convincente, rilassò le palpebre e gli zigomi, portò lo sguardo ad un'altezza sferzante e sorridente, tirò in su gli angoli della bocca.
"Ciao! Posso fare finta di niente e dirti ciao come se fosse ieri?"
!Ecco! cominciamo bene". pensò.
"Come se fosse ieri cosa?" Gli rispose.
!Ecco! cominciamo proprio bene.
"No niente, e che non pensavo di incontrarti qua, e dal tuo sguardo mi è parso di capire che anche tu non te l'aspettavi di certo."
"In effetti"..
Non avrebbe potuto immaginarlo, ma mentre era intento a cercare "quel cazzo di viso faccia tosta e rilassata", lei già trovava le parole per uscire fuori dal suo corpo imbarazzato.
"Scusami, mi dispiace davvero non potermi trattenere, ho ricordato di aver scordato dei documenti molto importanti, ma ci rincontreremo, contaci!".
Il corpo di lei riprese l'equilibrio smarrito e si incamminò con passo morbido e sereno.
Non ne fu sicuro ma credette che mentre si allontanava lei stesse sorridendo.

Nessun commento:

Posta un commento